Dopo la figuraccia sulla riforma del patto di stabilità, arriva un altro disastro firmato Meloni-Giorgetti in Europa.
Ieri infatti la Camera ha bocciato la ratifica del MES. Ancora una volta un esito incomprensibile: la ratifica non è altro che un atto formale di approvazione di una riforma voluta in Europa anche dall’Italia, che, se ratificata dal nostro Paese non avrebbe altra conseguenza che permettere ai Paesi membri che volessero farne uso di ricorrere al fondo salva-Stati.
Nessun obbligo per l’Italia quindi, tranne quello della solidarietà e della collaborazione all’interno dell’Unione.
Invece, dopo mesi di rinvii e dopo che il governo aveva lanciato la palla al Parlamento, ha di nuovo prevalso la propaganda, con l’ennesima brutta figura di fronte all’Europa e una frattura forte interna alla maggioranza. E anche per queste ragioni sarebbe forse opportuno che il Ministro Giorgetti, ancora una volta sconfessato dai suoi alleati, si dimettesse.
La stabilità e la credibilità del Paese non sono mai stati così in bilico e a pagare saranno ancora una volta i cittadini.