Tutti sappiamo chi ha ucciso Alexei Navalny e ieri Yulia Navalnaya l’ha gridato al mondo: “Vladimir Putin ha ucciso mio marito”.
Yulia ha promesso anche che non si fermerà, che porterà avanti l’impegno del marito per una Russia libera dal dittatore.
Nel farlo, non sarà sola: lo dimostra la folla di gente che ieri ha partecipato, in diverse piazze del nostro Paese, alle manifestazioni in memoria del dissidente ucciso, per schierarsi ancora una volta dalla parte della libertà e dei diritti, in Russia come in tutto il mondo.