Se c’è un elemento che accomuna le esortazioni sul clima di Papa Francesco e del Presidente Mattarella, che ha invitato i capi di stato dei Paesi dell’area mediterranea a un appello congiunto, è proprio quel senso di urgenza ad agire quanto prima, per affermare un modello di sviluppo che sia finalmente sostenibile, finalmente capace di dar tregua a un ambiente sempre più influenzato dalle conseguenze delle attività umane.
Non è un caso che le voci di personalità così importanti si siano alzate all’unisono: l’emergenza climatica non è solo reale, come abbiamo visto purtroppo anche in queste settimane. È un tema non più rinviabile. Non bastano più promesse e compromessi, è finito il tempo delle discussioni: è ora di agire e subito, per raggiungere e superare gli obiettivi climatici che ci siamo posti prima che sia troppo tardi.