La stragrande maggioranza dei roghi è appiccata da piromani che incendiano il territorio distruggendo a volte in modo irrimediabile interi ecosistemi.

Proseguono gli incendi sulle nostre isole, sospinti dal vento e dal caldo torrido che ancora in queste ore sta colpendo in particolare la Sardegna.
Ma se le alte temperature contribuiscono ad accrescere l’emergenza, non è il caldo a bruciare la nostra macchia mediterranea. La stragrande maggioranza di questi roghi è appiccata da piromani che incendiano il territorio distruggendo a volte in modo irrimediabile interi ecosistemi, bruciando piante, sottobosco, animali selvatici, causando danni ingenti alle case, ai negozi, alla viabilità, fino a provocare morti e feriti fra la popolazione. E accrescendo enormemente la produzione di anidride carbonica e inquinamento, già molto elevata nel nostro Paese.
Di fronte a questa ennesima emergenza è necessario intervenire, non solo mettendo in campo misure di prevenzione e controlli stringenti, ma anche inasprendo le sanzioni ben più di quanto abbia già fatto il Governo.
Chi distrugge il nostro patrimonio naturale si macchia di un crimine vergognoso. Servono pene durissime!

Restiamo in contatto

Cosa succede in Europa? Iscriviti alla newsletter per ricevere notizie e approfondimenti.