Sono giustissimi i timori dei nostri sindaci e dei nostri governatori sulle conseguenze che lo stato di emergenza imposto dal governo potrebbe avere sulla questione migranti a livello locale, con il rischio di un aumento delle situazioni di clandestinità e illegalità.
Non è così che si può pensare di affrontare il tema, lo ribadisco ancora una volta. Fare propaganda sulla pelle di persone disperate è vergognoso e disumano.
Ieri il Presidente Mattarella ha ancora una volta ribadito la necessità di affrontare il tema dei fenomeni migratori con una riforma delle politiche di asilo discussa a livello europeo. Sarebbe ora che Giorgia Meloni si decidesse a sedersi al tavolo con i nostri partner per definire finalmente un accordo in grado di superare il Trattato di Dublino, permettendo una gestione comunitaria del problema.