Con una decisione davvero clamorosa, il governo si appresta a varare un Def “al buio”, come titolano oggi molti giornali. Cosa vuol dire? Che anziché indicare numeri chiari e precisi, il Documento di economia e finanza (cioè lo strumento fondamentale di pianificazione, vincolante, della finanza pubblica) presenterà solo cifre tendenziali, indicazioni vaghe, senza gli obiettivi programmatici.
Perché? La risposta è semplice: Giorgetti vuole a tutti i costi evitare tensioni prima delle elezioni europee in una maggioranza già rissosa e in competizione. E quindi sta cercando di nascondere che non ci sono le coperture per confermare gli sgravi fiscali e le altre agevolazioni promessi da Meloni. Tutti impegni che dovevano proseguire per i prossimi anni, e che invece finiranno per rivelarsi come meri spot. Appunto, elettorali.
Ma si può gestire la finanza pubblica, e quindi il futuro del Paese, solo in base alla convenienza del momento?