L’europarlamentare dem scioglie la riserva sulla partecipazione alle elezioni 2024: “Dopo le esperienze al Governo e a Bruxelles, preferisco dedicarmi a Vicenza e al Veneto”
Achille Variati, europarlamentare PD del gruppo S&D, ha deciso: non correrà alle elezioni europee 2024, in calendario a giugno. “Quella europea – spiega Variati – è stata ed è un’esperienza formidabile, che mi ha dato molto e a cui credo di aver dato molto, occupandomi in un anno e mezzo di 19 dossier, in particolare sui temi ambientali. Un fronte, quello della lotta al cambiamento climatico e della qualità dell’ambiente, che simboleggia perfettamente la centralità della funzione europea: affrontare le questioni di sistema che i singoli Stati non hanno la capacità, o a volte la volontà, di risolvere. In questo senso per me è stata una grande soddisfazione poter portare all’approvazione, come relatore, il dossier sul nuovo regolamento Batterie, che farà dell’Europa un pioniere mondiale nella sfida per una transizione verso la piena sostenibilità”.
Variati, che nella sua carriera è stato tre volte sindaco di Vicenza, presidente della stessa provincia, consigliere regionale, presidente nazionale di UPI e Sottosegretario all’Interno nel governo Conte II, è entrato in Parlamento Europeo nel novembre del 2022, subentrando a Calenda.
“Quasi tutta la mia vita politica è stata dedicata ai territori e si è svolta nel territorio – conclude Variati -. Gli ultimi cinque anni mi hanno visto vivere invece esperienze più nazionali: prima come presidente delle Province italiane, poi da Sottosegretario all’Interno, ora in Parlamento Europeo. Ho scelto di tornare al mio territorio, a cui ho intenzione di dedicare nei prossimi anni le mie energie, la mia esperienza e la mia passione per la politica”.