Si resta allibiti di fronte ad azioni come quella che la destra sta facendo a Bari. Per cercare di danneggiare i propri avversari politici, non si esita a ricorrere ai poteri straordinari del Governo: mettendo in moto un meccanismo d’emergenza, come quello per lo scioglimento di un comune, che richiederebbe elementi gravi e inoppugnabili.
Qui, invece, c’è solo il tentativo di infangare un’amministrazione che negli ultimi dieci anni ha tenuto testa alla criminalità e modernizzato Bari. E un sindaco, Antonio Decaro, che paga il suo impegno contro le mafie vivendo da anni sotto scorta.
Per questo sono particolarmente imbarazzanti, per quegli esponenti del centrodestra che hanno cercato di usare quest’arma impropria, le intercettazioni pubblicate oggi da alcuni giornali. In cui si sentono i boss dire: «Decaro non dà niente… Quegli altri danno un sacco di soldi». E infatti i consiglieri indagati sono quelli eletti nel 2019 con il centrodestra. Se questi sono i metodi che la destra vuole usare per distruggere i propri avversari, c’è da avere paura. E c’è da indignarsi.