Oggi a Strasburgo insieme a Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta in Ungheria senza che le siano garantite le garanzie fondamentali cui hanno diritto i cittadini dell’Unione Europea.
Ilaria deve essere liberata, e deve poter rientrare in Italia e affrontare un giusto processo. Le condizioni di prigionia che le sono imposte in Ungheria sono vergognose, indegne della nostra Europa.