Oggi Repubblica esce con un’esclusiva di quelle che lasciano il segno: un’intervista a Giuliano Amato, in cui l’ex premier accusa senza giri di parole la Francia di aver causato la strage di Ustica. Il Dc9 sarebbe stato colpito da un missile francese, destinato a eliminare Gheddafi. Il piano, dice Amato, fu elaborato dalla Nato.
Sono passati 43 anni dall’abbattimento dell’aereo civile. Ci sono 81 morti che ancora reclamano giustizia, e così le loro famiglie. Ma direi anche: un intero Paese, il nostro.
Se Amato ha ragione, la Francia (e la Nato) non possono più tacere.