Fa davvero impressione guardare il lago di Garda, il più grande italiano, così in debito d’acqua. Da 70 anni, dal 1953, il suo livello non era così basso. Siamo oltre mezzo metro sotto la media storica.
Un problema che si riflette sull’agricoltura, sulla nostra capacità di produrre cibo, in ultima analisi sulle nostre vite. I dati di Coldiretti sono chiari: sono 300 mila le imprese agricole nelle aree più colpite dall’emergenza siccità del Centro Nord, con la situazione più drammatica in pianura Padana.
Per questo non dobbiamo esitare ad avviare azioni anche forti per invertire il cambiamento climatico e la distruzione ambientale, come stiamo facendo in Parlamento Europeo su vari fronti, dal bando progressivo dei combustibili fossili agli incentivi per la modernizzazione delle case e per lo sviluppo di energia rinnovabile. Non possiamo aspettare.