“Un giorno la foresta prese fuoco. Tutti gli animali scapparono per salvarsi la vita. Si fermarono sul bordo della foresta guardando le fiamme distruggere tutto, fra terrore e tristezza. Sopra le loro teste, un colibrì volava avanti e indietro avanti e indietro. Gli animali più grandi gli chiesero cosa stesse facendo. «Volo fino al lago per prendere acqua e tentare di spegnere il fuoco». Gli animali si misero a ridere e dissero: «Non puoi spegnere questo fuoco!». Il colibrì rispose: «Io faccio ciò che posso»”.
Questa antica storia oggi campeggia sul sito delle Nazioni Unite dedicato alla Giornata Mondiale dell’Acqua, che si sta celebrando in tutto il pianeta. L’emergenza idrica è una delle priorità del nostro tempo. Quasi un miliardo di persone nelle città soffre oggi di scarsità d’acqua: saranno il doppio entro il 2050, se spreco d’acqua e inquinamento continueranno. È un problema globale, ma possiamo tutti fare la nostra parte: stati, regioni, città, famiglie. Come il colibrì della storia.